La nuvola nasconde le stelle e canta vittoria, ma poi svanisce.
Le stelle invece durano.
La nuvola nasconde le stelle e canta vittoria, ma poi svanisce.
Le stelle invece durano.
Le meraviglie non mancano. Sono sempre presenti, puntuali nel mondo.
Ma noi non riusciamo più a vederle come "meraviglie" - e quindi a meravigliarcene - appunto perché le abbiamo sempre davanti agli occhi.
L'acqua è sempre lì.
Basta premere un interruttore per avere la luce.
E anche i fiori li abbiamo sempre dinanzi agli occhi.
E il sole ha l'abitudine di sorgere tutti i giorni ... Io mi sono riconciliato con le "piccole cose" durante un soggiorno in Africa. La sera, d'instinto, tastavo il muro, quando entravo in camera. E non riuscivo mai a trovare l'interruttore. Per il semplice motivo che non c'era. La candela sostituiva l'elettricità.
Un giorno mi hanno assegnato la stanza "più confortevole" di un convento. Ho aperto il rubinetto per rinfrescarmi, ero letteralmente boccheggiante a causa del caldo crudele. Non ottenni neppure un filo d'acqua.
Mi precipitai dal Superiore - Nella mia stanza manca l'acqua!.
Mi guardò divertito. Quindi mi spiegò: sono due mesi che da noi manca l'acqua ...
Quando sono tornato in Italia, mi sono riconciliato con le "piccole cose" che prima non riuscivo più a vedere, tanto erano familiari. Ho cominciato a riscoprirle come "meraviglie".
Alessandro Pronzato
Però è vero che puoi studiarlo con la rosa dei venti e imparare a riconoscerlo. Ma non a chiamarlo. Ci sono venti che annunciano pioggia, ma anche quelli che spazzano le nuvole. Venti caldi che arrivano dall'Africa. Quelli che squarciano anche le vele e quelli che accompagnano le onde spingendo le barche. Quelli che si insinuano tra le cime e diventano voci dell'aria. Venti dolci del Mediterraneo che accarezzano i capelli delle donne. Per questo è più giusto dire cambiamento del vento piuttosto che vento del cambiamento. Perché il vento è la più bella immagine della storia che non puoi costruire come una strada e si cerca le sue vie. Imprevedibile, incerta, improvvisa o lenta, la storia non è mai come appare. Perché a volte è carsica e ti sorprende. Ed è il bello del vivere.
Tonio Dell'Olio.
Difendendo la nostra Valle da un'opera insostenibile dal punto di vista ambientale, umano, sociale ed economico, stiamo in realtà difendendo l'intera nostra Patria e proponendo un modello di sviluppo più degno per l'intera comunità umana.
Le Madri di Valle di Susa.
Decima Giornata ecumenica del dialogo cristiano-islamico del 27 ottobre 2011
Auguri ai Musulmani per l'inizio del Ramadan 1432
di Comitato Organizzatore
Cari fratelli e sorelle, in occasione dell’inizio del Ramadan 1432 vi porgiamo i nostri auguri più sinceri e fraterni e niente affatto rituali. L'inizio del vostro Ramadan avviene quest'anno a pochi giorni dall'infame e terribile atto criminale realizzato in Norvegia da chi si è dichiarato “cristiano” e propugna idee naziste e razziste. Vittime di quell'infame azione sono stati giovani e giovanissimi fra cui tantissimi cristiani e musulmani che in quel paese convivono pacificamente oramai da decenni e che insieme stavano partecipando ad un campo giovani del Partito Laburista norvegese per costruire un futuro migliore. Questa azione infame e l'ideologia infame che l'ha generata ci devono spingere ancora di più sulla strada del dialogo, dell'amicizia, del rispetto e della stima reciproci, del superamento di qualsiasi incomprensione e pregiudizio reciproco. Di fronte a tale barbarie, che ripete ciò che i nazisti hanno fatto nel corso della seconda guerra mondiale e di tutta la loro infame storia, siamo ancora più convinti che non c'è alternativa alla via del dialogo se vogliamo dare un futuro alla nostra umanità. Sono passati oramai dieci anni da quando nel 2001 lanciammo l'appello per la realizzazione di una giornata del dialogo cristiano-islamico. Da allora tantissime cose positive sono accadute ma purtroppo, come gli ultimi tragici avvenimenti della Norvegia ci ricordano, non siamo ancora riusciti a sconfiggere la guerra e la violenza e l'ideologia odiosa che la genera e la sostiene. Ma proprio i tragici fatti della Norvegia ci confermano ancora di più sulla necessità del dialogo nonché sull’urgenza del tema, "DIALOGO, PLURALISMO, DEMOCRAZIA: IL NOSTRO COMUNE ORIZZONTE", che quest'anno abbiamo indicato alle comunità cristiane e musulmane per la celebrazione della Decima Giornata del Dialogo Cristiano-Islamico del prossimo 27 ottobre 2011, perché il dialogo, per consolidarsi tra le persone e tra i popoli, non può fare a meno di pluralismo e democrazia. Crediamo sia necessario che tutti gli uomini e donne di volontà buona prendano esempio dal primo ministro norvegese Stoltenberg che ha affermato di voler rispondere all'odio e alla violenza con “più democrazia e più apertura”, esattamente l'opposto di quello che vogliono terroristi e guerrafondai. Sappiamo che il Ramadan per le comunità musulmane è un momento di gioia, di impegno personale e collettivo sulla via del bene, rifiutando tutto ciò che è male e aprendosi al povero e al diseredato per i quali vengono raccolti fondi di solidarietà. Auguriamo che un tale spirito possa espandersi anche alle comunità cristiane e a tutte le altre comunità di fede, per riscoprire il bene comune, l’amore per la vita ed il rifiuto di ogni violenza, rifiutando l'idea di poter essere padroni di Dio, perché – così abbiamo concluso il nostro appello - il dialogo è lo sforzo sulla via di Dio che ci compete e ci onora. Ramadan karim! Con un fraterno saluto di shalom, salaam, pace Il Comitato Organizzatore della Decima Giornata ecumenica del dialogo cristiano-islamico del 27 ottobre 2011 Venerdì, 29 luglio 2011.
Per tutte le informazioni sulla giornata vai alla pagina www.ildialogo.org/cristianoislamico Venerdì 29 Luglio,2011 Ore: 09:25 |
Il Ramadhan (visto dal mondo cristiano)
Colgo loccasione di questo spazio per porgere ai fratelli musulmani gli auguri per linizio del Ramadhan 1432, che in moltissimi onoreranno, anche se potrebbero sentirsi esonerati, trovandosi lontani dalla loro terra, ripromettendosi di recuperare quando dovessero ritrovarsi nella condizione più favorevole.
Auguri, ovviamente a titolo personale, ma sarebbe bello che altri ritenessero opportuno associarsi.
"Ramadhan" è il nome del nono mese lunare del calendario musulmano.
Si tratta di uno dei cinque pilastri della religione musulmana, che concretizza la visione verticale della religiosità (rapporto esclusivo delluomo con Dio) e orizzontale (rapporto solidale fra gli uomini).
Durante questo mese i musulmani, da circa un'ora e un quarto prima del sorgere del sole fino al suo tramonto, si astengono dal bere, dal mangiare e da qualsiasi relazione sessuale. E' dunque un mese di rottura, rispetto alla vita quotidiana, che mira al risveglio della spiritualità ed alla coscienza della presenza di Dio.
E la volontà, da parte del musulmano, di prendere le distanze dal mondo per avvicinarsi al Creatore dei mondi. Questa dimensione spirituale è fondamentale, è l'espressione intima della verticalità della fede, cioè della dimensione che regola il rapporto fra luomo e Dio. Ma la dimensione orizzontale si presenta come il complemento indispensabile poiché colui che digiuna entra in una sorta di comunione con gli altri uomini, ma, principalmente, con i poveri e i bisognosi della terra. Senza bere, senza mangiare, luomo è incoraggiato a dare, a condividere ed a partecipare alla vita comunitaria.
La privazione del corpo segna la rinascita e la rigenerazione dell'energia spirituale, perché tale privazione si coniuga con lesigenza di ripristinare rapporti sociali interrotti, screzi fatti o subiti, in un sentimento di pacificazione interiore che riavvicina le famiglie e i gruppi alla luce della solidarietà umana e sociale. Laspetto religioso si fonde così con laspetto sociale, per questo il ramadhan va inteso come lespressione della verticalità della fede. Tutto però dipende dal più importante pilastro dellIslam, e cioè
Nel nostro mondo occidentale e nelle Chiese cristiane, il digiuno e l'astinenza dalla carne, che era di regola tutti i venerdì e durante tutta
La pratica islamica è certo stupefacente per noi cristiani. Costituisce una testimonianza di fede singolare. Non c'è alcuna confessione al di fuori dell'Islam che manifesti in modo così forte la sua fede in questa occasione.
Rosario Amico Roxas
Lavorare per un mondo nuovo significa far sì che l’emarginato e lo sfruttato possano percepire nitidamente la propria vocazione (o la vocazione del loro popolo), esprimere e vivere la propria cultura, progettare il loro destino e raggiungere, in piena libertà, le loro mete. Significa fare in modo che anch’essi, come i discepoli del Cristo, non debbano più chinarsi con reverenza davanti a “padri” che non siano Quello che “sta nei cieli”. (Ettore Masina)
Blog | di Alessandra Faiella
27 luglio 2011
Tempi disastrosi quelli della politica; i nodi vengono al pettine e ancora non tutti i nodi sono incappati nelle maglie del pettine stretto.
Lo stesso Berlusconi ha anticipato di temere nuove accuse contro la sua augusta persona da parte dei pm, e nessuno meglio di lui conosce le ragioni per le quali sa di doversi attendere nuove e più gravi accuse: un modo come anticipare i tempi e mettere le mani avanti per ribadire il suo teorema della persecuzione giudiziaria che contrasterebbe la sua reiterazione dei reati, che meglio indicherebbe il suo status comportamentale.
E proprio la politica che cerca di distrarre i cittadini con il solo modo che le rimane mostrare il suo lato B, nella speranza di attirare lattenzione su argomenti diversi da quelli che campeggiano sul tavolo degli accusatori. Non cè più angolo recondito, nascosto, o cantina o sottotetto della politica che non contenga gli scheletri del malcostume, non più riponi bili negli armadi, perché strapieni.
Verrebbe da pensare che anche la speranza abbia esaurito la sua forza salvifica, lasciando unintera nazione in balia dei marosi che nocchieri improvvisati non sono capaci di controllare.
Ormai sappiamo che il potere peggiore appartiene a personaggi nascosti, mimetizzati nelle pieghe del sottopotere e da lì, in modo non visibile, controllano la finanza creativa, inventata proprio per loro, che barattano i consensi che racimolano grazie alluso del potere concesso, con ulteriori margini operativi, sempre più mirati allarricchimento personale, come se un destino beffardo avesse loro concesso il dono dellimmortalità. Basta una stronzata pronunciata da Borghezio, che non dovrebbe fare notizia trattandosi di una costante del bizzarro personaggio, per creare un caso di dibattito e tacere sulle altre emergenze ben più significative. E questo il lato B della politica che vuole attirare lattenzione e distrarre gli ingenui, che dal lato B si aspettano visioni allettanti, stuzzicanti, peccaminose pure; ma non è così, perché in questa italietta di questo governicchio, il lato B della politica sta per Berlusconi , che ne interpreta in pieno tutte le varianti!
Rosario Amico Roxas
Questa ragione “sociale” è accentuata, per così dire, da un’altra più importante: “Poiché in sei giorni Dio ha fatto il cielo e la terra, il mare e tutto ciò che è in essi, e il settimo giorno si è riposato”.
Dio, il settimo giorno, non ha fatto nulla, e pertanto, ha creato il riposo, osservandolo Egli stesso. Dio non ha detto: “osservate il riposo!”, ma si è riposato Egli stesso. Questa è la singolare forza dello shabbat. Del resto, il testo lo sottolinea: “Perciò Dio ha benedetto il settimo giorno, lo shabbat e lo ha santificato”. Dal punto di vista umano un solo verbo, “ricordati”, concerne lo shabbat. Per Dio, ve ne sono due: “benedire” e “santificare”.
Marc-Alain Quaknin, Le Dieci Parole, Paoline, Milano, 2001. pp. 100-101
Le opinioni dell’uomo medio sono molto meno stupide di quel che sarebbero se pensasse con la sua testa.
Scrivere e leggere è ancora vivere.
Poi si deve trasformare la coscienza in esperienza.
«La separazione è moralmente ingiusta se si decide di salvare una vita, sacrificando l'altra…non è lecito decidere a quale delle due bambine dare la possibilità di sopravvivere». È il concetto che esprime il teologo Luigi Lorenzetti su FamigliaCristiana.it, già all'attenzione del pediatra Mario Lima che ha in cura Lucia e Rebecca. Quella di Lorenzetti è l'indicazione a evitare la separazione (perché una delle due gemelline sarebbe per forza sacrificata). La scelta di salvarne una è invece «eticamente corretta» per il comitato di Bioetica dell'Università di Bologna. Ma a due condizioni: «imminente pericolo di vita» e «apprezzabili possibilità di salvare uno dei due neonati».
Il bisogno di sincerità e di verità mi sospinge a creare un mondo semplice, chiaro, evidente; e non un mondo irreale, fantastico e lunare, ma il nostro mondo terrestre, il mio paese terrestre.
In Italia l’80% possiede la casa in cui vive. Questo è un dato davvero confortante a livello nazionale. Non è il caso mio!
“Basta con proclami e giochi a rimpiattino”, perché la Fiat è come il Titanic e, se si rovescia, l’ad. Sergio Marchionne “ha sempre qualche poltrona in qualche consiglio di amministrazione”, ma per i lavoratori restano solo “la cassa integrazione, la mobilità e la disoccupazione”: è quanto si legge nella lettera che i delegati della Fiom distribuiranno davanti agli Enti centrali. I delegati scrivono per informare il manager che “qui c’è una gran confusione: i sindacati (anche i suoi) le dichiarano sciopero per il mancato conguaglio del premio di produzione”, mentre “i colleghi delle Strutture centrali non vedono nel futuro grandi opportunità”.
Oltre a questo, “non voler lanciare modelli nuovi mentre il mercato langue è una bufala servita solo a coprire il fatto che occorreva liquidità per scalare Chrysler. I concorrenti macinano dati di vendite e investimenti assolutamente significativi”, mentre “se non si adotta una linea chiara e si lascia fare al mercato, con il peso tecnologico sbilanciato verso Chrysler, il nostro destino è già segnato”.
Nelle nostre case si lascino da parte tutti i lavori non strettamente necessari per la vita.
Commento pubblicato su Il Messaggero del 27 luglio |
che ANCHE i maggiordomi di Arcore mi hanno chiesto laumento». (da Il Messaggero del 27 luglio 2011) |
commento inviato il 27-07-2011 alle 12:16 da rosarioamicoroxas |
• Sabato 30 luglio a Pinerolo si sposano Roberta e Karen alle 14,30.
• Sabato 3 settembre a Padova si sposano Franca e Francesca.
• Domenica 4 settembre (data ora precisa) la "Scala di Giacobbe" si incontra confronta sul tema: "L'amore forte, l'amore fedele" a Chiusa Pesio.
• Per informazioni 0121/72857 dalle 17 alle 17,30.
Il grande prete manager al quale il duce di Arcore baciava la mano, ora viene sollevato dall’incarico. Ma non avrà problemi ad arrivare alla fine del mese. Non ha la mia pensione. La Radio Vaticana ha oscurato la notizia del suicidio di Cal, il vice del “manager di Dio”.
Trenta giorni e poi le ferie saranno (anche per chi ha avuto la fortuna di farle) solo più un ricordo. Davanti a questa manovra iniqua la risposta potrà essere massiccia, diffusa, coinvolgente. Abbiamo la possibilità reale di “mandare a casa” Berlusconi e di cominciare a progettare qualcosa di meglio. I tagli alla sanità, alla cultura, alla scuola e ai servizi possono trasformarsi nella sepoltura di questo governo.
PASSA, PERCHE’ DUE GALLI SONO
TREMONTI DOVREBBE TROPPI ANCHE IN UN
DIMETTERSI? POLLAIO DI MERDA
Il segreto della felicità non è di far sempre ciò che si vuole, ma di volere sempre ciò che si fa.
Canterò sull'arpa le salvezze,
sulla lira la gioia, sul liuto l'allegria,
sul flauto una lode senza fine.
Chi tra tutte le creature
può narrare le tue meraviglie?
Con la bocca di tutte loro
sia lodato il tuo nome
per sempre, in perpetuo.
Ti benedicano secondo la loro intelligenza,
facciano udire insieme una voce di giubilo.
Sto pensando ad un incontro su Noi e la nostra morte per una serata del mese di agosto.
Informerò la prossima settimana